giovedì 24 aprile 2008

LA VILLETTA ECOLOGICA

Si costruisce in meno di un mese, consuma pochissimo, produce da sola l´acqua calda e non ha bisogno dell´intervento né di un idraulico né di un imbianchino.

E´ la casa del futuro, la Smarthouse, nome inglese ma costruttore italianissimo (il Gruppo Mabo di Bibbiena).
Il guscio è unico pronto per l´uso ma l’esterno può essere modificato, abbellito, ornato e infiocchettato secondo il gusto personale del padrone di casa. Le caratteristiche però sono identiche per ogni Smarthouse: ingresso con guardaroba, grande zona giorno con finestra scorrevole orientata a sud, cucina-pranzo illuminata da camini di luce proiettata dall´alto, due camere di 15 metri quadri, due bagni e uno studio. Sul fronte nord molte aperture da cui far entrare la luce con vetri tripli per non disperdere calore. C´è la possibilità di aggiungere un piano interrato, collegato con una scala al resto della casa.


Antisismiche e termicamente isolate dall´esterno, le casette smart sono in grado di mantenersi da sole. L’acqua calda è prodotta da pannelli solari che alimentano un boiler e nel tetto è inserita una copertura fotovoltaica quasi invisibile dall´esterno e quindi a basso impatto ambientale.
L´involucro termico, la copertura di legno che rimane visibile sul tetto delle camere da letto, i vetri isolanti, l´impianto che produce sia il caldo che il freddo, il ricambio dell´aria affidato a un sistema di ventilazione meccanica per evitare perdite di calore, i collettori solari e i pannelli fotovoltaici sono gli strumenti per risparmiare energia e, se possibile, produrne in eccesso rispetto ai consumi per venderla sul mercato. Un vantaggio doppio, insomma.


Se volete saperne di più… http://www.smarthousemabo.com/cosae.asp

martedì 22 aprile 2008

GIORNATA DELLA TERRA

"Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata della Terra, appuntamento che torna ogni anno dal lontano 1970 quando Gaylord Nelson, senatore del Wisconsin, mobilitò 20 milioni di americani per una gigantesca dimostrazione in favore dell'ambiente. Da quella mitica manifestazione nel 2000 nacque, su iniziativa dello stesso Nelson, l'Earth Day Network e oggi la celebrano 4.000 eventi in 174 paesi. (...)Deforestazione, inquinamento di mari e fiumi, smog, clima impazzito. La Terra - scrive National Geographic Channel - è sempre più minacciata dai cambiamenti ambientali, determinati dalla crescita vertiginosa dell'economia globale. Diventano quindi urgenti iniziative che sensibilizzino le persone sui rischi che il nostro pianeta corre e sui rimedi che vanno presi partendo dalla vita di tutti i giorni. (...)"(http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/ambiente/earth-day/oggi-manifestazioni/oggi-manifestazioni.html)...All'indirizzo http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/ambiente/earth-day/earth-day/earth-day.html JOVANOTTI esprime il suo pensiero su musica e piccoli gestiper il futuro di tutti...Ma noi, nel nostro piccolo quotidiano, potremmo fare qualcosa?Proviamo a proporre qualche piccolo gesto?

giovedì 17 aprile 2008

ENERGIA, QUALE FUTURO?

Vi riporto porzione di un articolo di Antonio Cianciullo (http://www.kataweb.it/spec/articolo_speciale.jsp?ids=1634767&preview=si&id=1634890).

Il costo dell’energia cresce, gli sprechi non si riducono. La contraddizione sta tutta qui, in una serie di numeri che per i tecnici sono di tutta evidenza, ma che sembrano non bastare alla classe politica per decidere un’inversione di rotta netta, per accelerare la fuoriuscita dall’era del petrolio imboccando la strada di sistemi energetici più efficienti, più puliti, più capaci di distribuire ricchezza in modo ampio.
Certo, questa resistenza al cambiamento poggia su difficoltà oggettive: la domanda di energia è destinata a crescere fino ad arrivare a un raddoppio nell’arco di pochi decenni; nessuno dei candidati che oggi si affacciano sul mercato ha la capacità di sostituire integralmente, almeno nel futuro più vicino, i combustibili fossili; dopo mezzo secolo di dominio indiscusso, il petrolio è ormai penetrato nell’immaginario collettivo fino a permeare il nostro linguaggio (in molte espressioni colloquiali si usa "benzina" al posto di "energia").

...

Cosa ne pensate?

giovedì 10 aprile 2008

Energia nucleare e inquinamento...Che ne pensate????

Nella giornata conclusiva di "The future of science", la Conferenza mondiale organizzata dalla Fondazione Veronesi, che quest'anno è stata dedicata alla sfida dell'energia, ha voluto sottolineare ulteriori anomalie che accompagnano la questione energetica. La prima è quella della lotta all'emissione di gas serra. Le emissioni in Brasile, Cina ed India raddoppieranno, raggiungendo 1/3 delle emissioni totali. Ogni anno le emissioni di CO2 in Cina aumentano di 8 volte rispetto alla riduzione annuale che l'Europa vorrebbe conseguire al fine di rispettare gli obiettivi di Kyoto. L'AD di Enel ha poi lanciato la proposta di assegnare crediti nel mercato della CO2 a quei Paesi che investono nelle aree in via di sviluppo. Impegnarsi in questi Paesi significa ripristinare una giustizia energetica finora negata a quasi due miliardi di persone.Bisogna però spazzare via il campo da un'altra percezione distorta della questione energetica, ossia l'equazione "centrali elettriche uguale emissione di CO2". Gli impianti di produzione sono responsabili solo del 30% delle emissioni di gas inquinanti a fronte del 90% dei controlli totali cui sono sottoposti. Soffermandosi sul quadro energetico italiano, ricordando che quasi tutta l'energia che consumiamo è importata. Di questa, il 20% è nucleare auspicando un pronto ritorno all'energia dell'atomo.E voi che ne dite??? Che ne pensate di questa proposta???

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